Con sentenza del 17/04/2023 il TAR Sicilia-Palermo ha dichiarato improcedibile il ricorso proposto contro il Comune di Joppolo Giancaxio da un comitato di cittadini proprietari di alcuni immobili siti nei pressi di un impianto industriale che chiedevano, attraverso una istanza di accessi
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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha accolto, ritenendolo fondato, il ricorso proposto dall’Avv. Vincenzo Caponnetto e dall’Avv. Michele Melfa, avverso le delibere dell’ASP Palermo e dell’ASP Agrigento che avevano rettificato la graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato
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Non può essere cominciato o proseguito un processo penale a carico di una persona che sia già stata sanzionata in via amministrativa per la medesima violazione dei diritti d’autore. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n.149, depositata oggi (redattore
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La sentenza 420/1994 (e le altre) sul pluralismo informativo è il podcast firmato dal giudice costituzionale Augusto Barbera, per la serie Sentenze che ci hanno cambiato la vita. Il podcast è disponibile da oggi sul sito della Consulta, nella pagina della Libreria
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Continua Sentenze che ci hanno cambiato la vita: un racconto con le voci dei giudici costituzionali su alcune decisioni della Corte che, dal 1956 al 2022, hanno inciso profondamente nella vita delle persone e delle istituzioni, tappe di un cammino di crescita
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Le misure che hanno inciso, riducendoli, i vitalizi regionali trentini in corso di erogazione, diretti e di reversibilità (riduzione del 20%, limite al cumulo con il vitalizio parlamentare, contributo di solidarietà), non ledono il principio del legittimo affidamento in quanto, da un lato, trovano una ragionevole giustificazione nelle esigenze di contenimento della spesa, di sobrietà ed equità, già presenti nella legislazione dello Stato e da essa promosse; dall’altro lato, non trasmodano in un regolamento irrazionale, lesivo del principio evocato.
Come già avviene nelle Corti europee e anglosassoni, anche le udienze della nostra Corte costituzionale saranno segnate più dal dialogo (anche serrato) fra giudici e avvocati che non dal (solo) ascolto reciproco di relazioni già scritte.